La cottura a bassa temperatura di alimenti sottovuoto sta conoscendo un periodo particolarmente fortunato. Negli ultimi anni, infatti, questo particolare metodo di cottura affascina moltissimo gli chef stellati di tutto il mondo e sta conquistando anche gran parte dei semplici appassionati di cucina, affascinati da una tipologia di cottura che consente di preservare al meglio le caratteristiche organolettiche dei cibi e che al contempo permette di conservare a lungo pietanze cotte e servirle tempo dopo come se fossero state cotte sul momento.
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Cottura sottovuoto
Roner Cucina - Contenuto Articolo
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, la cucina sottovuoto ha origini relativamente recenti. È nata infatti in Francia nel 1974, per la precisione a Roanne nella Valle della Loira, presso il Ristorante Troisgros. Fu inventata dallo chef George Pralus, il quale era alla ricerca di un metodo di cottura gli permettesse di prolungare il tempo di conservazione del foie gras, senza alterarne aspetto o gusto.
La cucina sottovuoto è una tecnica di cottura a bassa temperatura, che avviene in acqua (le temperature medie si si aggirano tra i 50° e i 100°), con la quale i cibi vengono cotti, sottovuoto, all’interno di appositi sacchetti di plastica. Precedentemente i cibi sono stati conditi con salse ed eventuali condimenti, quindi imbustati e privati dell’aria tramite un’apposita macchina professionale per sottovuoto. Possono cuocere per pochi minuti o per ore, e una volta cotti possono essere consumati subito oppure conservati a lungo. La cucina sottovuoto avviene tramite appositi fornelli che sono sempre più diffusi e acquistati da chiunque voglia cimentarsi in questo tipo di cottura alternativa e sana.
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Il fornello sotto-vuoto professionale Klarstein Tastemaker
Klarstein Tastemaker è il fornello professionale sottovuoto che ti permetterà di cucinare a casa tua come nelle cucine dei grandi chef. Grazie al fornello Klarstein Tastemaker, preparare cibi tradizionali o pietanze esotiche in poco tempo e sottovuoto sarà facilissimo: grazie alla modalità di utilizzo molto semplice e intuitiva, infatti, questo fornello consente di preparare la cena senza bruciarsi le dita e permette di ottenere bistecche perfette che si conservano a lungo, verdure che mantengono la loro consistenza nonostante la cottura e pietanze molto aromatiche a base di pesce fresco, che risulta come appena pescato.
Tutto quello che bisogna fare è mettere sottovuoto il prodotto che si intende cuocere – dunque carne, verdura, pesce o anche frutta – assieme al sale, alle spezie o a tutti i condimenti con cui vorrai accompagnarlo. Per farlo, basta usare l’apposito macchinario per conservare i cibi sottovuoto. Una volta effettuate queste semplici operazioni e posto i cibi sul fornello Klarstein Tastemaker, sarà questo a cucinare al posto tuo!
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Descrizione di Klarstein Tastemaker
Klarstein Tastemaker consente di impostare il tempo di cottura adeguato a ogni pietanza e anche la temperatura desiderata, che varia a seconda del cibo e delle sue caratteristiche organolettiche. Tra le caratteristiche fondamentali di Klarstein Tastemaker, c’è senza dubbio la forte potenza, che arriva sino a 550 Watt.
Questo fornello sottovuoto è dotato di un capiente recipiente interno Slowcooker da sei litri che è rimovibile e antiaderente, e sopporta perfettamente tutte le temperature di cottura previste. Klarstein Tastemaker consente infatti una regolazione molto precisa della temperatura, che viene poi mantenuta costante per il tutto il tempo di cottura, il quale può variare e durare fino a ventiquattro ore. Si tratta di un elettrodomestico compatto, dalla dimensioni contenute, decisamente maneggevole.
È anche molto resistente perché realizzato interamente in pregiato acciaio inox. Dotato inoltre di pannello di controllo frontale con display LCD, è molto intuitivo e perfetto anche per chi non ha molta dimestichezza né con la cucina, né tanto meno con il metodo di cottura sottovuoto. Il suo peso davvero contenuto (pesa soli 3,8 chili) è tra le caratteristiche più apprezzate da chi lo ha acquistato. Klarstein Tastemaker può essere spostato infatti con grande facilità, e chi in cucina non ha un posto fisso dove sistemarlo, può tranquillamente tenerlo nel ripostiglio e tirarlo fuori all’occorrenza.
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I PRO di Klarstein Tastemaker
Tra i pro di questo fornello per la cottura sottovuoto c’è indubbiamente la semplicità di utilizzo e l’ottimo rapporto qualità prezzo, visto che per meno di un centinaio di euro si porta a casa un elettrodomestico che fa il suo dovere senza bisogno di studiare prima attentamente un grosso e complesso libretto di istruzioni.
Dalla sua, Klarstein Tastemaker ha anche la leggerezza e le dimensioni contenute: misura infatti appena 36 x 23 x 30 centimetri. Questo significa che è perfetto anche per chi ha una cucina molto piccola, perché ricavare un angolino dove sistemarlo non è un impresa. Dalla sua ha anche l’estrema facilità nella pulitura. Sì, perché l’unica parte di elettrodomestico che si sporca è quella in cui avviene effettivamente la cottura, ovvero il recipiente interno con coperchio. Si tratta di accessori removibili, facilissimi da lavare assieme agli altri piatti e soprattutto adatti anche alla lavastoviglie. Ulteriori note positive sono rappresentate dalla precisione con cui può essere regolata la temperatura, di grado in grado, e dall’impostazione dei tempi di cottura in incrementi di 10 minuti, perfetta per personalizzare il più possibile la temperatura a seconda del cibo che si sta preparando. Si tratta infine dell’alternativa perfetta per chi non ha tempo di stare dietro ai fornelli e dopo aver sistemato cibo e condimenti vuole un elettrodomestico che sia in un certo senso in grado di cucinare da solo.
I CONTRO Klarstein Tastemaker
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Indubbiamente la cottura sottovuoto rappresenta un metodo di cottura che non è apprezzato da tutti e che, dopo l’entusiasmo iniziale, può anche stufare. Klarstein Tastemaker, poi, è perfetto per cucinare per una, due o al massimo tre persone, ma è sconsigliato per quando si hanno molti ospiti a cena. Il rischio, infatti, è quello di dover cuocere in più tranche e di aspettare a lungo prima di poter mangiare tutti. Qualche acquirente, poi, è rimasto deluso perché la pentola non sta ferma, ma galleggia nell’acqua, senza nulla che la immobilizzi nella sua posizione. La mancanza di un efficace isolamento termico, infine, può aumentare sensibilemnete il consumo d’energia, rendendo questo elettrodomestico poco conveniente da utilizzare.
Conclusione
Possiamo affermare che il rapporto tra pregi e difetti di Klarstein Tastemaker pende decisamente a favore dei pregi, che sono molti. Si tratta infatti di un macchinario ottimo per chi vuole approcciarsi a questo nuovo metodo di cottura sottovuoto, soprattutto se è single o in coppia; se invece ci si aspetta un prodotto professionale degno delle cucine dei grandi chef, o si cucina per molte persone, forse è meglio qualcosa di più grande e costoso.
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