Erbe fiori germogli & micro-ortaggi
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Chi è Stefano Masanti
Stefano Masanti, chef di origini italiane, vive la sua passione per la cucina a cavallo tra Madesimo, Valchiavenna (Sondrio) e la California, luogo in cui gestisce una winery nella Napa Valley.
La sua è una storia di famiglia, che affonda le sue radici già nelle ricette lasciate dal nonno gelatiere, il quale si rifiutava di utilizzare additivi o prodotti chimici nella realizzazione dei suoi gelati.
Da lì, forse per caso, forse per un pizzico di fortuna, certamente per la sua capacità in cucina, un giorno il Masanti ha avuto modo di far assaggiare la delizia delle sue preparazioni ad un manager di una delle più grandi realtà alimentari della California, che si è letteralmente innamorato della sua cucina.
Partendo dunque dalla tradizione acquisita dalla sua famiglia e da una preparazione quasi enciclopedica che è stata ottenuta con uno studio accurato e meticoloso di innumerevoli qualità di vegetali, fiori e frutti, l’autore ha deciso di mettere a disposizione del pubblico la sua esperienza.
Scrivendo il libro del quale vi parlerò oggi.
Erbe fiori germogli & micro-ortaggi
Stefano Masanti ha scritto un libro che sarà desinato a diventare un classico irrinunciabile per tutti coloro che, oltre al gusto, nella loro cucina vogliono anche la salute.
Ad ogni classe di vegetali come noto corrisponde una quantità maggiore o minore di specifiche proprietà nutrizionali, indispensabili per un’alimentazione equilibrata.
I fiori in cucina
Molte sono le culture nel mondo in cui le infiorescenze fanno parte integrante della tavolozza degli chef e non vengono utilizzati solo per il loro lato estetico.
Per millenni anche la nostra tradizione li ha utilizzati e solo al giorno d’oggi si è gradualmente persa questa buona abitudine, che questo libro aiuterà certamente a recuperare. Vi basti pensare ai fiori di zucca, alla camomilla, al finocchio o a quelli del basilico per capire la loro importanza.
I germogli
I germogli, così come i fiori, sovente hanno in sè l’insieme di principi attivi che daranno vita, a seguito del loro sviluppo, al prodotto finale e per questo il nutrirsi con essi darà la possibilità di far nostri i loro effetti più benefici.
Ovviamente è necessario che si tratti di materie non trattate chimicamente o modificate geneticamente, così che possano mantenere intatte le loro qualità.
Micro-ortaggi
A questo punto sarete incuriositi nel sentir parlare i micro-ortaggi, i quali altro non sono che veri e propri ortaggi le cui qualità sono concentrate in pochi centimetri.
Uno dei tanti aspetti positivi di questi ultimi è la semplicità con cui possono essere coltivati anche in spazi ristretti, usando esclusivamente la luce solare come coadiuvante nella crescita.
Il bello è che, qualora il sole non fosse sufficiente, sarà sufficiente qualsiasi luce, considerato che il micro-ortaggio trae la sua forza dal seme e non dal terreno o dal sole.
Alimentazione consapevole
Certo è che l’idea di cibarsi di ortaggi coltivati e seguiti da noi, oltre che innegabilmente romantica, rappresenta anche un modo per saper con assoluta certezza di non ingerire cibi modificati geneticamente o che hanno subito trattamenti con sostanze spesso nocive che peraltro hanno dato recentemente vita a processi contro le aziende che li commercializzano.
- Masanti, Stefano (Autore)
Conclusione
In un mondo governato dalla tecnologia e dalla manipolazione dei cibi, in cui la salute del consumatore è sempre più immolata sull’altre del profitto, sempre più persone spostano la loro attenzione su un’alimentaione consapevole, cercando di recuperare un sano legame con la natura e questo libro sarà un valido alleato per conseguire un grande risultato.
- Masanti, Stefano (Autore)
